“Tante persone hanno grandi talenti, ma pochi di loro diventano veri professionisti.”
Qualche tempo fa abbiamo letto un’intervista a Nadia Comaneci.
Nadia fu la prima ginnasta al mondo che, alle Olimpiadi di Montreal del 1976, a 14 anni ottenne il 10 perfetto. E non una volta sola, bensì sette.
In un passaggio di quell’intervista Nadia dice:
Lavoro su un determinato movimento costantemente, finché a un tratto smette di sembrarmi così rischioso. Il movimento rimane pericoloso e sembra pericoloso ai miei avversari, ma non a me. Il lavoro duro l’ha reso semplice. Questo è il mio segreto. Questo è perché vinco.
Quando Tiger Woods stava scalando la vetta del PGA Tour, potevi viaggiare a notte fonda di fronte al suo campo pratica e vedevi tutte le luci accese mentre lui provava e riprovava lo swing.
Anche Michael Jordan è nato con un evidente talento, ma non è per questo che ha vinto così tanto. Lui stesso ammette di aver raggiunto quei risultati solo perché ha dedicato ogni singolo istante della sua vita al basket. E quando le persone attribuiscono il suo successo solo al talento, lui si “infastidisce” e risponde:
In molti hanno talento, ma l’abilità richiede un lavoro duro… Molta gente crede che il mio modo di giocare sia stato un dono di Dio, mentre in realtà è soprattutto il frutto di ore di lavoro in palestra.
Usain Bolt ha dichiarato:
Faccio una cosa molto bene, ma il talento non basta. E’ il primo insegnamento che mi ha trasmesso il coach. Puoi aver talento, ma se non lavori duramente non diventi un campione.
Carlo Ancelotti, uno che di campioni ne ha visti ed allenati parecchi, ha detto che non ha mai visto nessuno allenarsi tanto quanto Cristiano Ronaldo.
James Rodriguez, tra i migliori giocatori del Mondiale di calcio in Brasile, la scorsa estate dopo essere stato acquistato dal Real Madrid, ha dichiarato:
Volevo arrivare al campo con grande anticipo per fare bella figura con Ancelotti. Quando sono arrivato, Cristiano Ronaldo era già lì.
Potrei continuare con altri grandi campioni, ma mi fermo qui.
Il nostro obiettivo con questo articolo è dimostrarti, che non importa qual è il tuo talento e non è fondamentale nemmeno che tu lo conosca o te lo riconosca, ciò che davvero conta è l’impegno concreto che metti in ciò che fai.
Sia in termini di qualità che di quantità.
Se vuoi davvero ottenere ciò che desideri… alzati presto la mattina e arriva per primo al campo, qualsiasi esso sia, ascolta il tuo coach anche se quello che sta dicendo possa sembrare una cosa impossibile e sai tranquillo perché…
“Il DURO LAVORO paga in tutto e sempre“