È di 12 anni fa il successo planetario del singolo di debutto di Lady Gaga, Just Dance. Per semplificare il testo: “Balla e basta, andrà tutto bene”.

Preveggenza? In parte no, perché il testo si riferiva ad una festa in discoteca. Ma oggi il ballo, ai tempi del Coronavirus assume un senso differente. Con i locali e le scuole di ballo chiuse, la vita sociale resiste solo nelle chat di gruppo, lo dimostra il successone delle feste “danzanti” organizzate su Zoom a rischio collasso rete WIFI.
Proprio oggi non dimentichiamo la musica che è diventata una preziosa valvola di sfogo.
Balliamo da soli, con i compagni o con i figli, facciamolo con spirito terapeutico perché il ballo è una medicina. Abbiamo detto tante volte dei benefici che apporta a corpo e spirito, ma ancora più chiaro è il suo potere nel presente che stiamo vivendo.
C’è un tempo per ogni cosa nella vita e questo è il nostro tempo per ballare.
Del resto, possiamo fare poche altre cose, quindi approfittiamone, che sul divano troppo a lungo non si può stare.
I divieti ci hanno fatto riscoprire la voglia di ballare, siccome la situazione è complessa e non possiamo modificarla, dobbiamo compensare con qualcosa che ci faccia stare davvero bene. Il ballo, rispetto ad altre attività ha una marcia in più, perché coinvolge processi cognitivi superiori e attiva un linguaggio non verbale, primitivo e ancestrale.
La danza terapia si può praticare da soli o in compagnia, pensiamo a sfide per esempio sul celeberrimo Just Dance, gioco interattivo dedicato al ballo, oppure al ripasso delle lezioni del corso di ballo che abbiamo iniziato a frequentare a settembre, o addirittura possiamo iscriverci a corsi online che in questo periodo sono super scontati.
Dopo ci rimarrà un bagaglio di conoscenza in più, con in più la voglia di tornare a ballare insieme agli altri su una pista con maggior consapevolezza, perché il ballo è anche esercizio di equilibrio interiore che ci insegna a lavorare su di noi.
Sì, perché anche se l’argomento sembra ludico, questo momento rappresenta una grande opportunità. Siamo stati sempre abituati a ad appoggiarci sulle esperienze del passato per pianificare il futuro, ma questo momento di fragilità e insicurezza deve convertire il nostro modo di pensare, focalizzandoci sul presente, su un benessere qui ed ora, riconnettendoci col corpo fisico.
Ed in questo il ballo è insuperabile, ricordiamocene anche quando avremo il privilegio di tornare alla normalità.